lunedì 19 settembre 2016

Buona parte della nostra energia viene usata per alimentare la nostra sensazione di essere importanti... se riuscissimo a rinunciare in parte a quest'ultima, ci accadrebbero due eventi straordinari.
Primo non utilizzeremmo più la nostra energia per cercare di mantenere viva l'illusione della nostra grandezza; secondo, avremmo risparmiato energia sufficiente per intravedere la vera grandezza dell'universo. 

(Don Juan, Carlos Costaneda)

mercoledì 23 gennaio 2013

Oriana Fallaci

La solitudine in "Un uomo" viene descritta come l'atrofia mentale e fisica provocata dall'assenza di dialogo con altri, dal pensare senza ricevere informazioni, sicchè uno attinge solo a ciò che è sedimentato nella sua memoria.

Oriana Fallaci da "Alekos sono io"

Facciamo un esempio personale dal mio romanzo Un uomo. Prendiamo i capitoli in cui racconto degli anni di prigionia di Alekos Panagulis, nella solitaria prigione di una cella. Non sono mai stata in prigione, o non ancora.Non ho mai provato cosa significhi la solitudine di una cella. E non sono mai stata un'uomo. Eppure l'ho raccontato piuttosto bene, mi hanno detto, e qualcuno che è stato prigioniero politico per diversi anni è rimasto sconcertato dalla precisione con cui  in Un uomo descrivo l'atrofia mentale e fisica provocata dall'assenza di dialogo con altri, dal pensare senza ricevere informazioni, sicché uno attinge solo a ciò che è sedimentato nella sua memoria. "succede proprio cosi" esclamò quella persona...............................

domenica 13 gennaio 2013

appunti 13 gennaio 2013

"Molto di di quello che chiamiamo male può spesso essere convertito in bene modificando semplicemente la nostra intima sofferta attitudine da una di paura a una di lotta" W. James

Se abbiamo pensieri felici, saremo felici. Se alimentiamo pensieri tristi, saremo tristi. Se nutriamo pensieri paurosi, avremo paura........................ Non siete quello che pensate di essere, ma siete quello che pensate.

"Quanti di voi hanno mai segato la segatura?? Certo non è possibile segare la segatura, è già segata. Ed è la stessa cosa col passato. Quando vi tormentate per cose sorpassate e concluse, non fate altro che segare della segatura"

"Quanti di voi hanno mai segato la segatura?? Certo non è possibile segare la segatura, è già segata. Ed è la stessa cosa col passato. Quando vi tormentate per cose sorpassate e concluse, non fate altro che segare della segatura"

"Fare della Felicità un obiettivo è un paradosso 
E’ buffo osservare come le persone siano intente a rincorrere la felicità senza averla prima identificata. Alcuni addirittura si trovano ad accelerare sperando di "raggiungerla"… Rincorrere la felicità è come rincorrersi da soli intorno ad un tavolo … sperando di riuscire a toccarsi la schiena! 
Infatti non possiamo "avere" la felicità, ma… possiamo "essere" felici!!! " C.C.B.
E' sempre una scelta.

I sono due cose cui bisogna mirare nella vita: primo, ottenere quello che si desidera; ed in seguito, trarne piacere. Solo i più saggi ci riescono.

 Stiamo vivendo nel paese delle meraviglie, ma siamo troppo ciechi per vedere e troppo sazi per gustare.:O))

venerdì 21 dicembre 2012

Don Juan Carlos Costaneda

Buona parte della nostra energia viene usata per alimentare la nostra sensazione di essere importanti... se riuscissimo a rinunciare in parte a quest'ultima, ci accadrebbero due eventi straordinari.
Primo non utilizzeremmo più la nostra energia per cercare di mantenere viva l'illusione della nostra grandezza; secondo, avremmo risparmiato energia sufficiente per intravedere la vera grandezza dell'universo. 

(Don Juan, Carlos Costaneda)

lunedì 7 settembre 2009

Nelson Mandela

"Siamo nati per rendere manifesta la gloria di Dio che è dentro di noi. Non solo in alcuni di noi, è in ognuno di noi. E quando permettiamo alla nostra luce di risplendere,inconsapevolmente diamo agli altri la possibilità di fare lo stesso.
E quando ci liberiamo delle nostre paure, la nostra presenza automaticamente libera gli altri."
N. Mandela

Uomini, mezz'uomini, ominicchi, pigliainculo e quaquaraquà.

""......... e quella che diciamo l'umanità, e ci riempiamo la bocca a dire umanità, bella parola piena di vento, la divido in cinque categorie: gli uomini, i mezz'uomini, gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà. Pochissimi gli uomini; i mezz'uomini pochi, che mi contenterei l'umanità si fermasse ai mezz'uomini. E invece no, scende ancora più giù, agli ominicchi: che sono come i bambini che si credono grandi, scimmie che fanno le stesse mosse dei grandi. E ancora più in giù: i pigliainculo, che vanno diventando un esercito. E infine i quaquaraquà: che dovrebbero vivere con le anatre nelle pozzanghere, ché la loro vita non ha più senso e più espressione di quella delle anatre.""
L. Sciascia